venerdì 26 giugno 2015

ORDINE dell'AQUILA ROMANA.

 
 
Sua Eccellenza Donna Martina Mussolini (V Capo dell’Ordine dell’Aquila Romana) ha concesso le seguenti onorificenze: nomina a Cavaliere di Gran Croce al Comanda...nte Armando Santoro e Medaglia d’Oro al Merito alla Unione Nazionale Combattenti della Repubblica Sociale Italiana, nomina a Dama di Commenda a Donna Marisa Gambini (Madrina del Campo X), nomina a Commendatore a Marco Battarra e Medaglia d’Argento al Merito alla Libreria Ritter, Medaglia d’Argento al Merito anche alla Associazione Culturale Memento; nomina a Commendatore a Mario Mazzocchi Palmieri (vice presidente sia del movimento Destra Per Milano che della associazione Grande Milano), al medico Giuseppe Costi ed allo storico Pierangelo Pavesi; promozione a Grande Ufficiale del barone Roberto Jonghi Lavarini. Altri riconoscimenti sono stati concessi ad una decina di milanesi e lombardi, per meriti patriottici, culturali e sociali. L’Ordine dell’Aquila Romana, già istituzione cavalleresca di stato, prima del Regno d’Italia e poi della RSI, successivamente sistema premiale e patrimonio storico-araldico della famiglia Mussolini, è una associazione legalmente riconosciuta a livello internazionale.

mercoledì 24 giugno 2015

Sotto l'insegna dell'Aquila Romana...

 
 
 
La seconda visita milanese di Donna Martina Mussolini (figlia di Guido, nipote del Comandante Vittorio, bisnipote del Duce Benito, V Capo dell’Ordine dell’Aquila Romana) è iniziata con un pranzo presso l’Osteria Angelino, in Via Fabio Filzi, dove, accompagnata dal “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini, dal conte Alessandro Romei Longhena e dal prof. Andrea Malerba, ha informalmente incontrato alcuni giornalisti, presentando loro il suo nuovo libro “Fascismo: stato sociale o dittatura?” (realizzato insieme agli studiosi Andrea Piazzesi ed Edoardo Fantini, per le prestigiose Edizioni Cantagalli di Siena). Il libro è una preziosa e documentata ricerca storica sulla Carta del Lavoro, le riforme sociali e le opere urbanistiche del regime fascista. Successivamente Martina Mussolini ha salutato alcuni noti esponenti politici lombardi, come la consigliera Roberta Capotosti del movimento Sovranità ed Emanuele Villantieri di Forza Italia (attualmente, uno dei più ascoltati consiglieri del presidente Silvio Berlusconi), si è amichevolmente intrattenuta con un gruppo di militanti di Casa Pound, ed ha incontrato due ex dirigenti di Alleanza Nazionale, alcuni imprenditori e commercianti della zona, e due rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Vigilantes che operano nella difficile situazione della Stazione Centrale di Milano. Nel pomeriggio, ha poi ha avuto una serie di importanti, quanto riservati, incontri con altri ed alti esponenti del mondo della cultura, della imprenditoria e delle locali istituzioni civili, militari e religiose.

 
 
Quindi, alla sera, vi è stato il programmato evento ufficiale, al quale hanno partecipato oltre un centinaio di entusiasti patrioti che hanno calorosamente accolto Donna Martina Mussolini e tutto quello che simbolicamente rappresenta. E’ stata una serata all’insegna dell’onore e della fedeltà, della tradizione e dell’amor patrio, nella quale i rappresentati della storiche associazioni combattentistiche e d’arma, il Comandante Armando Santoro (già volontario nella Repubblica Sociale Italiana, prima nelle Fiamme Bianche e poi nella Legione Autonoma Ettore Muti, presidente della Unione Nazionale Combattenti della RSI e presidente della Associazione d’Arma Fiamme Nere) ed il Comandante Pierpaolo Silvestri (presidente della gloriosa Associazione Nazionale Arditi d’Italia), alla presenza simbolica della famiglia Mussolini, hanno idealmente consegnato il testimone ideale ai volontari della benemerita Associazione Culturale Memento che gestiscono mirabilmente la custodia delle tombe, monumenti e soprattutto della memoria dei nostri caduti. 
 
 
 
 
Oltre ai sopracitati sono intervenuti, portando il loro saluto: Marco Battarra della Libreria Ritter (risorta dalla ceneri come la Fenice), Attilio Carelli (segretario nazionale della Fiamma Tricolore), il prof. Fabrizio De Marinis (giornalista, intellettuale dannunziano), Giulio Livoni (presidente della Mutua Sociale Ambrosiana), Mario Mazzocchi Palmieri (vice presidente sia del movimento politico Destra per Milano che della associazione culturale Grande Milano), il paracadutista comandante Mauro Melchionda e Valerio Zinetti (autore del libro su Ezio Maria Gray: Un italiano fedele alla Patria). Presenti anche una folta delegazione del movimento Lealtà e Azione (con Luca Cassani, ultimo segretario del Fronte della Gioventù di Via Mancini e carismatico promotore del coordinamento Sergio Ramelli), la Comunità Militante di Rho (guidata dal mitico Rino “Banana” Demango), un nutrito gruppo di "fedelissimi" Paracadutisti, il dottor Giuseppe Costi, la contessa Elena Manzoni di Chiosca e Poggiolo, Stefano Maricelli, Pierangelo Pavesi (scrittore e ricercatore storico), un Maggiore delle nostre Forze Armate, due docenti universitari, diversi professionisti (medici, avvocati e promotori finanziari) e, naturalmente, un gruppo di perfettamente inquadrati Cavalieri dell’OAR (Ordine dell’Aquila Romana, patrimonio storico e sistema premiale della famiglia Mussolini, ora associazione culturale, legalmente riconosciuta a livello internazionale), guidati dal Cavaliere di Gran Croce Antonio Massoni.
 
 
 
 
 

giovedì 18 giugno 2015

Nuovo simbolo "ardito" per il movimento Destra per Milano...

Ecco il nuovo simbolo ufficiale del movimento civico "Destra per Milano", marchio depositato oggi (anche nella versione colore blu).
 
"Abbiamo arditamente scelto i colori della nostra tradizione politica (il nero ed il tricolore), caratteri volutamente futuristi ed un duomo-fiamma. E' un simbolo unico e forte, diverso da tutti gli altri, profondamente identitario e sicuramente riconoscibile dal nostro potenziale elettorato. Anche nel simbolo, abbiamo voluto essere coerenti, chiari e coraggiosi. Siamo pronti a presentarlo, nel 2016 alle prossime elezioni comunali di Milano" (Roberto Jonghi Lavarini)